“Ragusa dietro il sipario” primo weekend sold out tra teatro a pedali, rappresentazioni, laboratori

RAGUSA – Code di turisti e curiosi ai laboratori e spettacoli sold out, con lunghe liste d’attesa nonostante la pioggia. È il bilancio del primo weekend di “Ragusa dietro il sipario”, la rassegna di talk, workshop, performance, concerti che fino al 10 ottobre trasformerà Ragusa Ibla in un palcoscenico diffuso in omaggio al grande scenografo inglese del Novecento Edward Gordon Craig e a tutti i mestieri dell’arte dello spettacolo duramente provati dalla pandemia: dalla scenografia al trucco, ai costumi, ai laboratori di recitazione dedicati ai bambini. Un festival ideato dal Teatro Donnafugata di Ragusa e dall’Associazione MeNO – Memorie e Nuove opere – e finanziato dal Ministero dei Beni Culturali nell’ambito del FUS-Progetti Speciali della Direzione Spettacoli dal vivo.

A raccontarsi in questo primo weekend sono state le maestranze dell’Accademia Teatro La Scala con il laboratorio di trucco scenico e quelle della Fondazione Teatro Antico dell’Inda con i laboratori di costume e scenografia ma anche le compagnie Casa del Musical di Agrigento fondata da Marco Savatteri, Mulino ad Arte diretta da Daniela Ronco e i giovani dell’Accademia d’arte del Dramma Antico di Siracusa. Tutti protagonisti con adattamenti inediti e anteprime. A dare il là è stato lo spettacolo “Al passo coi Templi – il Risveglio degli Dei” di Marco Savatteri, prodotto nel 2018 da Casa del Musical di Agrigento e dalla Fondazione Taormina Arte Sicilia e riadattato per “Ragusa dietro il Sipario” con coreografie del tutto inedite. Lo spettacolo, con un cast di 30 elementi tra attori e maestranze, si è svolto tra i giardini di Palazzo Arezzo di Donnafugata e il piccolo teatro Donnafugata. In anteprima anche il concerto armonico “Phi Tuning” con il lettino sonoro ideato da Enrico Giurdanella, ragusano, musicista e ricercatore olistico del suono. Un’esecuzione one to one che crea un dialogo sonoro tra il musicista e lo spettatore seguendo risonanze di suoni, emozioni e leggere sensazioni corporee e che andrà avanti anche nei prossimi giorni.Ancora,  tutto esaurito tra gli applausi, per lo spettacolo dal sapore green “Mi abbatto e son Felice”: monologo eco-sostenibile di Mulino ad Arte, andato in scena ai Giardini Iblei, lo storico giardino di Ragusa Ibla con microfoni e luci alimentati – per la prima volta all’unisono – dalle pedalate degli spettatori e dell’attore Daniele Ronco mentre ai Giardini di Palazzo Arezzo di Donnafugata è stata messa in scena anche “Storia di lu Signuri Truvatu”, rappresentazione corale del ritrovamento della sacra pisside trafugata dalla chiesa di Sant’Antonio nel 1800. Una leggenda da riscoprire, con Elena Polic Greco, Simonetta Cartia e gli allievi e i docenti dell’Accademia d’arte del Dramma Antico di Siracusa. Prima dello spettacolo, uno speciale incontro con la città del Soprintendente dell’Inda Antonio Calbi sull’affascinante e complesso dietro le quinte delle rappresentazioni classiche. Insieme a lui anche la costumista, direttrice della Sartoria, Marcella Salvo.

Mostre, talk, laboratori e perfomance proseguono fino al 10 ottobre. Nel corso della settimana, prove aperte e allestimenti a porte aperte. Tra i protagonisti, personalità e formazioni di primo piano come l’attore, trasformista e illusionista Arturo Brachetti; l’attore e scenografo Harvey Grossman; lo scenografo Simone Valsecchi, costumista per numerose produzioni al Piccolo Teatro di Milano e per  film indipendenti con i registi Ronconi e Greenaway che presenterà in anteprima il prologo della performance πᾶν; i musicisti di Tavola Tonda, scuola di musica e danze popolari di repertorio tradizionale europeo, del Sud Italia e dell’Africa. L’attività musicale verrà arricchita dal concerto del violinista di fama internazionale Giovan Andrea Zanon, accompagnato al pianoforte da Giacomo Menegardi, vincitore del “W.A.Mozart International Piano” 2020, introdotti da Paolo Gavazzeni, direttore artistico del canale televisivo Classica HD.

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