Un concerto di Natale dedicato al regno vegetale. Per prendersi cura dell’ambiente, anche attraverso la musica, e per tornare ad affidarsi ai bioritmi della natura. Il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla festeggia il Natale con un appuntamento particolare, pensato per un pubblico speciale: duecento piante, di specie differenti, sistemate in platea. Speciali spettatori del concerto “Note di natura. Più ossigeno per l’arte”, in scena nel bellissimo teatro ibleo e trasmesso in streaming proprio il giorno di Natale. Bellissimi esemplari vegetali, persino le barbatelle, messi a disposizione dalle aziende florovivaistiche e vitivinicole associate a Confagricoltura Ragusa, co-partner dell’iniziativa assieme alla prestigiosa Accademia Teatro alla Scala di Milano. Sul palco del teatro di Ragusa Ibla ha suonato il suo quartetto d’archi composto da Kinga Dobryniewska al violino, Sofia Goetz al violino, Daniel Ciobanu alla viola e Marco Mauro Moruzzi al violoncello.
Né guanti né mascherine dunque, ma soltanto foglie e radici per gustarsi un concerto tutto per loro. Prendersi cura dell’ambiente e insieme invitare gli spettatori, privati in questo tempo della possibilità di essere fisicamente un “pubblico” che assiste a teatro, a tornare a mettersi all’ascolto dei ritmi biologici della natura che, assieme ai ritmi della musica, possono fare da stimolo per nuove idee ed esperienze.
Un’iniziativa ideata dalle direttrici artistiche del Teatro Donnafugata, le sorelle Vicky e Costanza DiQuattro, con la collaborazione dell’Accademia alla Scala di Milano e Confagricoltura.
Al termine del concerto, tutte le piante sono state donate ai reparti ospedalieri dell’Asp di Ragusa per cercare di alleviare, attraverso la bellezza, la sofferenza e la solitudine.