Il baule dei sette destini

Il re di Casteldelanoia vive i suoi giorni rinchiuso nel palazzo afflitto da una atroce malattia che: “gli morde il cuore e lo rende triste” e che nel tempo lo ha trasformato in un uomo collerico e attaccabrighe. Per quanto i suoi consiglieri cerchino una soluzione, non trovano un medico o un sapiente in grado di guarirlo. Finché un giorno fa irruzione nel palazzo Zizzola, il giullare della terra del sorriso, che porta con sé un enorme baule pieno di storie da far rivivere. Attraverso la sua simpatia Zizzola incuriosisce il re, che si lascia diagnosticare la terribile malattia: noia, mista a malinconia la cui causa è da rintracciarsi nella paura di assumersi la responsabilità del comando.
Il re, dapprima infastidito, si affida alla cura che gli consiglia il giullare, che altro non è che la forza dei racconti. Così i protagonisti della storia, si lasciano trasportare in altri luoghi e altri tempi per rivivere e  imparare dalle “vite degli altri”. Alla fine del viaggio il re sarà guarito e con lui il regno intero.
Lo spettacolo è un omaggio alla raccolta delle Fiabe Italiane di Italo Calvino, che svela ai piccoli spettatori, con garbo e leggerezza, i temi essenziali della vita di un uomo: la malattia, la morte, la solitudine, la paura, l’immedesimarsi nella vita degli altri e la forza magica e curativa che ha la parola.