RAGUSA – Dopo il grande successo della prima nazionale di “Che cos’è la natura? Chiedetelo ai poeti”, spettacolo con Davide Rondoni, Mario Incudine e Antonio Vasta, che ha intrecciato poesia e musica, il cammino di “Ragusa Dietro il Sipario – Le parole fragili del nostro tempo”, il festival riconosciuto dal Ministero della Cultura, prosegue con un’altra imperdibile prima nazionale. Venerdì 12 dicembre alle ore 20.30, il Teatro Donnafugata accoglie “Donnafugata”, testo di Costanza Di Quattro, con Pietro Montandon e Cosimo Coltraro, per la regia dello stesso Montandon. Al centro del racconto, la figura carismatica e inquieta di Corrado Arezzo de Spucces, Barone di Donnafugata: intellettuale, visionario e politico illuminato, diviso tra modernità e memoria, tra l’amore per la sua terra e il peso del cambiamento. Nella scrittura intensa di Costanza Di Quattro, la sua voce riemerge come quella di un uomo che ha amato la Sicilia, la bellezza e il sapere fino a farne la propria ragione di vita e, insieme, la sua solitudine. “Donnafugata” è un racconto di famiglia, memoria e identità, ma anche una riflessione sul potere evocativo del teatro di parola: un teatro che non descrive soltanto, ma riporta in vita i luoghi, i volti e le generazioni che li hanno abitati. In scena due grandi interpreti, Pietro Montandon e Cosimo Coltraro, daranno corpo e voce a un dialogo tra epoche e sensibilità, in cui la storia personale diventa specchio di una condizione universale: quella di chi cerca, nel passato, la chiave del futuro. Produzione Associazione culturale Donnafugata 2000.
«Con Donnafugata — afferma la scrittrice e direttrice artistica Costanza Di Quattro — ho voluto omaggiare un uomo che fa parte del nostro respiro più profondo. Raccontare il barone Corrado Arezzo significa raccontare la Sicilia, la sua sete di conoscenza e la sua capacità di rinascere, anche dalle ferite. È un invito a guardare indietro non per nostalgia, ma per trovare speranza. Perché il teatro, come la vita, è memoria in movimento». Aggiunge la direttrice artistica Vicky Di Quattro: «ogni spettacolo di Ragusa Dietro il Sipario nasce dal desiderio di incontro e di ascolto. Donnafugata è un ponte tra la storia e il presente, tra ciò che siamo stati e ciò che ancora possiamo diventare. La speranza è il filo invisibile che tiene insieme tutto questo: ciò che ci permette di continuare a credere nella forza trasformativa dell’arte e della parola». Costanza Di Quattro e Pietro Montandon incontreranno anche gli studenti del Liceo Classico “Umberto I” di Ragusa, coinvolti nel progetto MIMESI.
“Donnafugata” rientra nella sezione “Incontri Multidisciplinari e Drammaturgie under 40” del festival. Gli spettacoli hanno il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, della Banca Agricola Popolare di Sicilia e della Fondazione Sylva. Gold sponsor sono Eni, Gruppo Cappadona, Range Rover di Sergio Tumino, Regran, silver sponsor sono Argo software, Barocco Garden Club, BigBag, Cappello e Battaglia Assicurazioni Reale Mutua agenzia di Ragusa, Engel & Volkers Ragusa, Lab 2.0, Marina Iblea, Polara, Rosso di Sicilia, Sygla, Valle dell’Acate e Alessia Zanelli. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero telefonico 334.2208186. Info su www.teatrodonnafugata.it.
5 dicembre 2025
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive


