Altro appuntamento e altro grande successo di pubblico per la stagione teatrale 2018/19 del Teatro Donnafugata a Ragusa Ibla. Venerdì e sabato è stata la volta del travolgente spettacolo di e con Lella Costa: “Questioni di cuore”. Le lettere ricevute dalla giornalista Natalia Aspesi per la rubrica “Lettere del cuore” dell’inserto “Venerdì” del quotidiano “La Repubblica”, sono divenute fonte di ispirazione nel tracciare un ritratto della nostra nazione, prendendo forma attraverso la grande capacità interpretativa di Lella Costa. Nato da un’idea di Aldo Balzanelli, accompagnato dalle musiche dell’intramontabile Ornella Vanoni, lo spettacolo “Questioni di cuore” gira l’Italia da diversi anni regalando un viaggio attraverso la vita sentimentale degli italiani degli ultimi trent’anni.
Le migliaia di storie intorno all’amore e alla passione che non sono mai cambiate con il passare del tempo in un viaggio completo attraverso gli usi e i costumi sentimentali e sessuali degli italiani tra tradimenti, trasgressioni, paure e pregiudizi. Argute, taglienti, ironiche ma sempre rispettose sono state invece le risposte della giornalista Aspesi che spesso si sono dimostrate più gustose delle domande stesse. Consolazioni per gli inconsolabili. Esilarante la lettera di una donna veneta, rimasta vedova che tra le altre cose scrive: “Ho ritrovato i vecchi amici che a lui non piacevano, vesto come mi piace e mi tingo anche le unghia di rosso che a lui non piacevano. E il dolore per l’abbandono? Niente. Ma allora che razza di amore era il
mio se il dopo è così lieve?”.
Ma c’è anche chi si è perso l’amante e contemporaneamente la moglie avendo sbagliato l’invio di un sms, chi chiede se c’è amore reale in un rapporto a distanza, chi ha ritrovato l’amore del periodo adolescenziale avviando una relazione esclusivamente al telefono. Tante, tantissime, le lettere delle donne che chiedevano conferme sul loro aspetto ritenuto insignificante, o ancora le sedicenni, invaghite dei propri idoli del mondo della tv e dello spettacolo. Ma ci sono anche storie di ragazzi gay o di uomini che si sono invaghiti di transessuali o di donne che non resistono alla Nannini. Persone e personaggi a cui Natalia Aspesi, anche attraverso il suo garbo e la sua sottile ironia, ha offerto probabili ancore di salvezza a cui aggrapparsi per rinfocolare il proprio amore o semplicemente per ripartire cercandone uno nuovo o uno giusto.
Sold out e grandi consensi per entrambe le rappresentazioni della Costa che hanno caratterizzato il week-end al Teatro Donnafugata. La scelta di puntare sui grandi nomi del teatro italiano, sta ripagando gli sforzi organizzativi delle direttrici artistiche Vicky e Costanza Di Quattro e della responsabile relazioni esterne Clorinda Arezzo. I due giorni di spettacolo sono stati anticipati da gustosi aperitivi offerti al pubblico nel foyer. Si torna in scena il primo fine settimana di dicembre, sabato 1 alle ore 20:30 e domenica 2 a partire dalle 18:30, con la rappresentazione de “La signora delle Camelie” con Marianella Bargilli, Ruben Rigillo, Silvia Siravo e Carlo Greco. Info su www.teatrodonnafugata.it o al numero telefonico 334.2208186.
12 novembre 2018 ufficio stampa MediaLive