RAGUSA – Dopo il grande successo dello spettacolo “Archimede – La solitudine di un genio”, scritto da Costanza DiQuattro e interpretato da Mario Incudine con la sua inconfondibile forza scenica, accompagnato da Antonio Vasta e Tommaso Garré, per la regia di Alessio Pizzech, prosegue al Teatro Donnafugata il viaggio del festival “Ragusa Dietro il Sipario – Le parole fragili del nostro tempo”. La parola “Speranza”, guida di questa 4ª edizione, prende forma e voce con “Spes Nostra. La speranza è l’ultima a morire”, in prima nazionale venerdì 31 ottobre alle ore 20.30. Lo spettacolo, scritto e diretto da Aurora Miriam Scala, nasce all’interno del percorso “Incontri Multidisciplinari e Drammaturgie under 40” del festival “Ragusa Dietro il Sipario”, riconosciuto dal Ministero della Cultura, e conferma la vocazione della rassegna come laboratorio culturale e civile che intreccia sguardi e pensieri. Frutto di una drammaturgia originale scritta a quattro mani da Aurora Miriam Scala e dagli studenti del progetto MIMESI del Liceo Classico Umberto I di Ragusa, “Spes Nostra” ha dato voce alle esperienze, alle paure e ai desideri dei ragazzi, componendo un racconto corale in cui la speranza diventa filo invisibile capace di unire memoria e futuro. Attrice e regista di grande sensibilità e profondità artistica, Aurora Miriam Scala ha guidato gli allievi in un processo autentico di scoperta, ascolto e libertà espressiva, accompagnandoli in un cammino di teatro partecipato che intreccia formazione e creatività. Attraverso un percorso di creazione condivisa, la scena si è fatta specchio del presente, lasciando emergere la forza e la verità delle nuove generazioni. Una gioventù entusiasta e generosa, capace di mettersi in gioco con dedizione e intensità, che ha trovato in “Spes Nostra” uno spazio di espressione autentica, dove la parola teatrale si trasforma in gesto, in voce collettiva, in segno di rinascita. Produzione Sciara Progetto APS.
«Questo spettacolo – dichiarano le direttrici artistiche Vicky e Costanza DiQuattro – rappresenta uno dei momenti più significativi del nostro festival, perché unisce la forza dei giovani alla necessità del teatro di farsi strumento di ascolto e di crescita. “Spes Nostra” è la prova che la speranza non è solo un tema, ma un’energia viva, che nasce anche dal confronto tra generazioni e dalla potenza creativa della parola condivisa».
Denso di emozione e intensità è stato intanto il debutto del festival con “Archimede – La solitudine di un genio”, accolto da lunghi applausi. Nella scrittura di Costanza DiQuattro e nella potente interpretazione di Mario Incudine, accompagnato dalle musiche di Antonio Vasta e con Tommaso Garré, la storia di Archimede ha interrogato il senso stesso dell’esistenza. Le sue parole hanno emozionato il pubblico che ha gremito il suggestivo teatro ibleo, restituendo a ogni spettatore il ritratto di un uomo geniale e fragile al tempo stesso, capace di attraversare i secoli con la sua visione limpida e tormentata.
Gli spettacoli sono a cura dell’Associazione Culturale Donnafugata 2000, con il sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, della Banca Agricola Popolare di Sicilia e della Fondazione Sylva. Gold sponsor sono Eni, Gruppo Cappadona, Range Rover di Sergio Tumino, Regran, silver sponsor sono Argo software, Barocco Garden Club, BigBag, Cappello e Battaglia Assicurazioni Reale Mutua agenzia di Ragusa, Engel & Volkers Ragusa, Lab 2.0, Marina Iblea, Polara, Rosso di Sicilia, Sygla, Valle dell’Acate e Alessia Zanelli. Per informazioni, prenotazioni e abbonamenti è possibile chiamare al numero telefonico 334.2208186. Info su www.teatrodonnafugata.it.
27 ottobre 2025
ufficio stampa
Carmelo Saccone per MediaLive


