“Terramatta” di Vincenzo Rabito, con la regia di Giuseppe Ferlito, in prima nazionale per “Ragusa Dietro il Sipario”

RAGUSA – Dopo il successo dei primi appuntamenti di “Ragusa Dietro il Sipario – Le parole fragili del nostro tempo”, il festival riconosciuto dal Ministero della Cultura prosegue venerdì 14 novembre alle 20.30, al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, con la prima nazionale di “Terramatta” di Vincenzo Rabito, con l’adattamento e la regia di Giuseppe Ferlito, produzione Santa Briganti. Lo spettacolo, inserito nella sezione “Incontri Multidisciplinari e Drammaturgie under 40”, porta in teatro una delle voci più sorprendenti del Novecento: quella di Vincenzo Rabito, contadino autodidatta di Chiaramonte Gulfi, che ha raccontato la propria vita — segnata dalla guerra, dalla miseria e dal desiderio di riscatto — in un linguaggio unico, viscerale, profondamente poetico. Un misto tra italiano e siciliano, “sgrammaticato” e insieme potentissimo, capace di restituire la forza di un secolo e la dignità di un’esistenza comune. Nell’adattamento di Giuseppe Ferlito, quella voce popolare diventa teatro corale, con i giovani del Liceo Classico Umberto I di Ragusa, coinvolti nel progetto MIMESI, che si fanno interpreti e custodi di una memoria collettiva che attraversa il tempo. La lingua di Rabito, dura e tenera, si fa carne nelle loro parole, diventa poesia, resistenza, e infine “speranza”, la parola guida di questa edizione del festival. Il Novecento raccontato da “Terramatta” non è solo una storia individuale: è il ritratto di un popolo, di una Sicilia che lotta e sogna, che cade e si rialza. Ed è proprio nella voce dei giovani che questa memoria trova nuova linfa. Il teatro, ancora una volta, si fa luogo di trasmissione e di incontro, dove il passato parla a chi verrà, e dove ciò che è stato diventa seme per un futuro più consapevole. 

«Con Terramatta – spiegano le direttrici artistiche Vicky e Costanza DiQuattro – celebriamo la forza della memoria e il valore della parola come atto di resistenza. È un progetto che restituisce alla scena la voce di un uomo semplice, ma anche il desiderio dei giovani di ascoltare, capire, partecipare. Perché la speranza nasce proprio da qui: dal dialogo tra le generazioni, dal coraggio di ricordare e di reinventare il linguaggio per raccontare il mondo».

Gli spettacoli di “Ragusa Dietro il Sipario” sono a cura dell’Associazione Culturale Donnafugata 2000, con il supporto del Ministero della Cultura, del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, della Banca Agricola Popolare di Sicilia e della Fondazione Sylva. Gold sponsor sono Eni, Gruppo Cappadona, Range Rover di Sergio Tumino, Regran, silver sponsor sono Argo software, Barocco Garden Club, BigBag, Cappello e Battaglia Assicurazioni Reale Mutua agenzia di Ragusa, Engel & Volkers Ragusa, Lab 2.0, Marina Iblea, Polara, Rosso di Sicilia, Sygla, Valle dell’Acate e Alessia Zanelli. Per informazioni, prenotazioni e abbonamenti è possibile chiamare al numero telefonico 334.2208186. Info su www.teatrodonnafugata.it.

10 novembre 2025
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive

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