RAGUSA – Ragusa Ibla si appresta ad accogliere il dramma antico. Al via domani la quinta edizione del Festival ibleo della Tragedia Greca “3drammi3”, promosso dal Teatro Donnafugata in stretta sinergia con l’Inda e con l’Adda di Siracusa. Un lungo fine settimana che fino a domenica accompagnerà il pubblico nel fascino della letteratura classica in un contesto unico al mondo come i palazzi e le piazze del barocco ibleo. Due le figure che l’edizione 2020 vuole omaggiare: la mitologica Medea e il poliedrico Duilio Cambellotti. A loro il programma dedicherà approfondimenti, esposizioni, spettacoli e persino una passeggiata e una proiezione cinematografica. Tutto nel rispetto delle regole anticovid per offrire qualità in massima sicurezza. Domani il grande inizio alle ore 18.30 al Teatro Donnafugata con l’opening della mostra “La scena ritrovata – Da Cambellotti ai contemporanei”, a cura dell’archivio e del laboratorio sartoriale Inda. Si tratta di una sezione della magnifica esposizione ospitata nei mesi scorsi all’ex convento di San Francesco a Siracusa che offrirà un viaggio tra gli abiti di scena creati per le rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. La mostra resterà fruibile fino al 22 novembre (ingressi contingentati max 6 persone per gruppo – durata visita 15 minuti). Accompagnerà l’overture uno speciale approfondimento sull’arte del maestro Duilio Cambellotti, per più di trent’anni curatore delle scene e dei costumi del Teatro aretuseo affidato agli ospiti: Marina Valensise, consigliera delegata Inda; Manuel Giliberti, consigliere Inda; Fabio Granata, assessore alla Cultura del Comune di Siracusa; Elena Servito, responsabile archivio e biblioteca Inda; e agli amministratori locali, il sindaco di Ragusa Peppe Cassì e l’assessore al Turismo Ciccio Barone. Riconfermata e rafforzata dunque la collaborazione tra il festival ibleo “3drammi3” e la prestigiosa Fondazione Inda come spiega anche la consigliere delegata Marina Valensise: “Siamo sempre molto favorevoli ad irradiare le attività e le iniziative dell’Inda in tutto il territorio regionale e oltre. Noi realizziamo molteplici attività, non c’è solo la produzione delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa ma l’Inda ha anche un archivio, essendo un museo, ed è anche un centro culturale. In quest’ottica, anche grazie al festival 3drammi3 nato cinque anni fa, abbiamo voluto rafforzare i legami con Ragusa attraverso una bellissima sinergia. Quest’anno portiamo la mostra “La scena ritrovata: da Cambellotti ai contemporanei” che sarà inaugurata al Teatro Donnafugata questo giovedì 22 ottobre alle ore 18,30. E’ una mostra che ruota intorno alla figura di un grande artista come Duilio Cambellotti che è stato fin all’inizio dell’Inda uno scenografo ma anche coreografo e costumista e che anche a Ragusa, penso ai saloni di rappresentanza della Prefettura, ha dato la sua arte. A Ragusa, per 3drammi3, iniziativa preziosa ed encomiabile, portiamo la mostra che racchiude costumi e progetti di Cambellotti, dopo essere stati al convento di San Francesco a Siracusa che è anche la sede dell’Adda. Inoltre ci sarà una conversazione su 100 anni di spettacoli al teatro greco di Siracusa con l’apporto di Manuel Giliberti e Margherita Rubino, componenti del consiglio di amministrazione Inda”. Per la Valensise attività culturali come quelle proposte dall’Inda a Siracusa o dal festival 3drammi3 a Ragusa Ibla rappresentano un punto di forza anche in questi tempi difficili. “La cultura non è solo una risorsa ma lo strumento indispensabile per raccogliere e riannodare una comunità attorno ad un progetto dagli alti valori comuni – conclude la Valensise – Come Inda abbiamo voluto difendere la nostra stagione a Siracusa, anche a costo di rimodularla in funzione della limitazione del pubblico, rinunciando alle grandi rappresentazioni al teatro antico ma offrendo comunque una serie di monologhi e spettacoli che hanno trovato grande apprezzamento da parte del pubblico. Siamo convinti che anche in situazioni d’emergenza e tragiche come questa, la cultura abbiamo il ruolo di collante della società”.
Dopo l’inaugurazione di domani pomeriggio seguirà il primo degli appuntamenti dedicati a Medea. Sempre al Teatro Donnafugata alle ore 20 la proiezione del film Medea di Pier Paolo Pasolini con Maria Callas. Per la prima volta la manifestazione iblea si apre all’arte cinematografica per omaggiare la figura euripidea tra le più note al mondo. Aprirà l’appuntamento la conversazione con Danilo Amione, critico cinematografico e docente di Storia del cinema all’Accademia di Belle Arti di Ragusa.
Dal cinema al teatro, appuntamento ancora con la messa in scena della tragedia “Medea” di Euripide sabato 24 ottobre alle ore 20 all’ex Distretto Militare, con la regia di Walter Manfrè (prevendita attiva sul sito www.teatrodonnafugata.it). Il festival, che inizia questo giovedì 22 ottobre e si concluderà domenica 25 ottobre, gode del contributo della Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo, del patrocinio dell’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa e della collaborazione dell’Università degli Sudi di Catania. Sponsor: Banca Agricola Popolare di Ragusa. Sponsor tecnico: Andrea Licitra.
Per info contattare 334.22.08.186 o info@teatrodonnafugata.it o pagine facebook del festival “3drammi3” e del Teatro Donnafugata.
21 ottobre 2020
ufficio stampa
Carmelo Saccone per MediaLive