Franco Arminio ha aperto la terza edizione di “Ragusa dietro il Sipario”. Tra emozioni e riflessioni, il “Teatro: un’arte in cammino” ha intrapreso il suo viaggio verso il Giubileo 2025

Tra camminate per i suggestivi luoghi di Ragusa, versi raffinati e note con ospiti d’eccezione giunti all’improvviso, è iniziata ieri sera la terza edizione di “Ragusa dietro il Sipario”. Franco Arminio, poeta, scrittore, regista e paesologo, ha aperto la manifestazione con “I canti della gratitudine”, e con garbo e simpatia ha accompagnato gli spettatori in un viaggio intimo e divertente che ha riscaldato la suggestiva chiesa di San Rocco di Ragusa Ibla. Un incontro molto partecipato che ha visto un’attiva interazione con il pubblico e che è si è colorato anche grazie ad un ospite speciale a sorpresa. Il poliedrico Mario Incudine è infatti intervenuto durante l’incontro del cantore campano intonando i canti d’amore dei carrettieri. Le parole di Arminio hanno elogiato la cittadina iblea, vista come densa di gentilezza ed energia greca, ed hanno posto l’attenzione sull’importanza di apprezzare ogni momento del quotidiano, di focalizzarsi sul “presente” e vivere appieno ogni istante. “Ragusa dietro il Sipario”, promosso dall’associazione Donnafugata 2000 con la direzione artistica di Vicky DiQuattro, nel suo percorso verso il Giubileo 2025, vuole illuminare i sentieri del “Teatro: un’arte in cammino”. Con gli appuntamenti in programma stimola riflessioni e apre dibattiti, invitando a schiudere un varco sulla complessità dell’essere umano, ricercandone il semplice e l’essenziale, tra fede e religione. Si prosegue questo giovedì pomeriggio con il doppio appuntamento con Gabriele Vacis, tra conferenza e spettacolo, mentre questo venerdì 27 settembre ci saranno Padre Guidalberto Bormolini, che si soffermerà sull’amore e l’universo, ed ancora Giordano Bruno Guerri, Monica Centanni, Fulvia Toscano e Pierfranco Bruni condurranno il pubblico sulle tracce di Eleonora Duse. In serata Marcello Veneziani si soffermerà sulla ricerca dell’essenziale. Si ritorna sul tema della religione con il filosofo Giovanni Ventimiglia, eccelso studioso di Tommaso d’Aquino, le sue fonti (in particolare Aristotele) e la sua influenza nella filosofia analitica contemporanea, che sabato 28 settembre alle ore 19.30 al Teatro Donnafugata terrà l’incontro “Dio è in cammino”. Ma l’uomo incontra la fede anche attraverso la musica, e gli spettatori potranno lasciarsi attraversare da “Le Canzoni Mistiche di Franco Battiato”, grazie al maestro Angelo Privitera al pianoforte (tastierista e programmatore di Franco Battiato per oltre trent’anni), il cantante Fabio Cinti (Targa Tenco per il suo adattamento cameristico de “La Voce del Padrone”), e il Nuovo Quartetto Italiano, composto da Alessandro Simoncini, 1° violino; Luigi Mazza, 2° violino;  Paolo Giacchino, viola – Marco Ferri, violoncello (gli archi che hanno accompagnato Franco Battiato in numerose tournée). Cornice dell’emozionante concerto, che sarà sabato 28 alle ore 21, lo splendido Duomo di San Giorgio. Domenica 29 settembre la cultura occidentale incontrerà quella orientale con Paolo Linetti, storico dell’arte giapponese, esperto in iconografia e simbologia, che alle ore 18 parlerà sulla Scalinata di Santa Maria del Gesù de “L’indissolubile legame spirituale tra l’uomo e la natura nella cultura giapponese”. L’incontro è realizzato in collaborazione con Fondazione Sylva e Mondadori Book Store Ragusa. La domenica sarà arricchita anche dalla presenza di due artisti molto noti, Dario Vergassola e Laura Morante. Alle ore 19.30 ai Giardini Iblei, Vergassola, il comico che con la sua satira tagliente fa sorridere e riflettere, verrà intervistato dalla scrittrice Costanza DiQuattro sulla crisi ecologica e sul rapporto tra uomo e natura. Al centro storie di animali marini reali e leggendari che abitano le Cinque Terre, e di uomini disturbatori di questi meravigliosi luoghi.  Lo spettacolo “Storie Sconcertanti” è realizzato in collaborazione con Fondazione Sylva. Alle ore 21 al Teatro Donnafugata (non più al distretto), la fantastica Laura Morante, accompagnata da Antonello d’Onofrio al pianoforte, Davide Alogna al violino, e dal soprano Francesca De Blasi, sulle musiche di G. Puccini, con lo spettacolo “Prime donne – le figure femminili nell’opera di Giacomo Puccini”, renderà omaggio a Giacomo Puccini per i cento anni dalla sua morte, e lo farà attraverso le donne protagoniste delle sue opere, come Tosca, Turandot, Manon, Madama Butterfly. Produzione Aida Studio, coordinamento artistico e ideazione a cura di Elena Marazzita. “Ragusa dietro il Sipario – Il Teatro: un’arte in cammino” proseguirà sabato 4 ottobre con un omaggio dei registi Manuel Giliberti e Daniele Salvo all’attrice, autrice e regista Piera Degli Esposti, e si concluderà domenica 5 ottobre con lo spettacolo itinerante “La Fedra Mancata” a cura di Fondazione INDA, per la regia di Daniele Salvo e la drammaturgia di Costanza DiQuattro e Dario Tomasello. Il festival gode del finanziamento del Ministero dei Beni Culturali, del supporto dell’Assessorato al Turismo e Spettacoli e dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Siciliana, del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, in collaborazione con Fondazione INDA e con Fondazione Sylva, con il sostegno della Banca Agricola Popolare di Ragusa. Main sponsor di questa terza edizione sono Gruppo Cappadona, Randstad, Regran, ST Sergio Tumino; sponsor Marina Iblea azienda agricole associate, Coop Gruppo Radenza, Cappello e Battaglia Assicurazioni, Reale Mutua agenzia di Ragusa, Argo Software, Rosso di Sicilia, Valle dell’Acate, Spoto, Ragusa Is, Ibla presente e futuro, Mondadori Bookstore Ragusa, Naxoslegge, Itaca scuola di scritture, Aog trekking. Info e prenotazioni su www.teatrodonnafugata.it


26 settembre 2024
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive 

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