RAGUSA – È stato un inizio intenso, intriso di emozioni e di stupore quello della seconda edizione di “Ragusa dietro il Sipario” che trasforma Ragusa, fino all’8 ottobre, in un teatro a cielo aperto. Bilancio super positivo per il primo fine settimana del festival, promosso dall’associazione “Donnafugata 2000”, ideato da Vicky DiQuattro. La prima serata ha visto gli spettatori con il naso all’insù ad ammirare le acrobazie dei danzatori della compagnia BlucinQue, in scena con lo spettacolo “La Vertigine di Giulietta”, con una luna magica sullo sfondo. Nella seconda serata di “Ragusa dietro il Sipario”, atmosfere oniriche hanno avvolto il pubblico con la performance di Collettivo 6tu e il progetto di circo contemporaneo con lo spettacolo “Fili invisibili”, attraverso il quale alcuni saggi e romanzi di Italo Calvino sono stati reinterpretati e “legati” da fili che creano un legame di ricordi, emozioni, racconti surreali e concetti, in cui ogni storia è legata alla precedente e alla successiva. Sabato sera ancora sold out con la rappresentazione “Prometeo incatenato” portata in scena dalla compagnia PEM diretta da Gabriele Vacis con la scenofonia di Roberto Tarasco. Uno spettacolo intenso, potente, attuale. Così come un altro grande classico di Eschilo: i “Sette a Tebe” portato in scena dalla stessa compagnia.
Un’interpretazione che ha proiettato il pubblico all’interno di un conflitto, anche interiore e capace di catturare fino alla fine l’attenzione degli spettatori presenti questa domenica sera sulla scalinata del Duomo di San Giorgio di Ragusa Ibla. Sempre ieri sera il palcoscenico del Teatro Donnafugata ha narrato “storie di guerra, di capricci e d’amore”, così come Pietrangelo Buttafuoco ha definito il suo “Il lupo e la luna”. Cunto, teatro e musica hanno regalato grandi emozioni nella trasposizione teatrale di Valentino Picone e le musiche originali di Lello Analfino, con gli stessi Analfino e Buttafuoco e con uno straordinario Salvo Piparo. Blas Roca Rey e Monica Rogledi, accompagnati al pianoforte da Chika Nagata, al Circolo di Conversazione hanno invece reso un meraviglioso omaggio ad Italo Calvino con una selezione tra le più di 200 fiabe che lo scrittore ha raccolto in giro per l’Italia, accompagnando il pubblico in un viaggio fantastico tra le regioni del Bel Paese. Ed è proprio al grande scrittore Italo Calvino, che il festival rende omaggio quest’anno. A Calvino è anche dedicata l’installazione “La città segreta. Luci d’artista” che ha conferito a Corso XXV Aprile, via Orfanotrofio e via Conte Cabrera, una veste inedita e artistica con frasi tratte da “Le città invisibili”. L’installazione è dell’artista contemporaneo Paolo Amico, a cura di Costanza Casali ed era stata presentata nei mesi scorsi ad Ivrea, Capitale italiana del libro 2022. Il festival prevede degli incontri e diverse prove aperte degli spettacoli, in virtù dell’intenzione di mostrare cosa accade “dietro il sipario”. Spazio ai giovani con appuntamenti che coinvolgono gli studenti delle scuole di secondo grado con focus specifici e l’incontro con gli artisti.
Mostre, talk, laboratori e perfomance proseguono fino all’8 ottobre. Nel corso di questa nuova settimana, prove aperte e allestimenti che potranno essere fruiti dal pubblico. Tra i protagonisti, personalità e formazioni di primo piano come Alessandro Bergonzoni (appuntamento il 4 ottobre al Teatro Donnafugata) e Mario Perrotta, il debutto de “Il calabrone e la farfalla”, con la regia di Walter Manfrè e la drammaturgia di Costanza DiQuattro. L’attività musicale verrà arricchita dal concerto itinerante di Mario Incudine insieme al maestro Antonio Vasta e la banda dell’ Associazione Culturale Musicale San Giorgio 1892 diretta dal maestro Giacomo Palermo, il pianista Danilo Rea, che si esibirà nella suggestiva cornice del quartiere barocco.
A rendere ancora più magica l’atmosfera del festival, gli appuntamenti di “Ragusa Dietro il Sipario OFF”, il cui programma prevede escursioni e visite culturali in virtù delle connessioni createsi con le associazioni Ragusa Is, A.O.G. Foto Trekking e Novum 1693, il Duomo di San Giorgio, il Consorzio Universitario Ibleo, la Struttura della didattica speciale di Ragusa – Facoltà di Lingue di Ragusa, il Circolo di Conversazione. “Ragusa dietro il Sipario” è curato dalle direttrici artistiche Vicky DiQuattro e Costanza DiQuattro con la consulenza culturale di Paolo Verri e organizzativa di Danila Confalonieri, con il finanziamento del Ministero dei Beni Culturali, il supporto dell’Assessorato al Turismo e Spettacoli della Regione Siciliana, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, del Comune di Ragusa e della Siae, il patrocinio del Ministero dell’istruzione e del merito Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, la Bapr. A supporto del festival anche vari sostenitori privati come i main sponsor Gruppo Cappadona, Randstad, Regran, ST Sergio Tumino, e gli sponsor Marina Iblea, Reale Mutua |Cappello e Battaglia Assicurazioni, Argo Software, Rosso di Sicilia, Coop Gruppo Radenza, Valle dell’Acate, Ottica Spoto, Ragusa Is, Ibla Presente e Futuro. Il programma completo è disponibile online su www.teatrodonnafugata.it e su tutti i canali social. Gli spettacoli e concerti a pagamento con Alessandro Bergonzoni e Danilo Rea sono prenotabili al numero di telefono 334 2208186.
2 ottobre 2023
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Michele Barbagallo per MediaLive