RAGUSA – Con un tutto esaurito nelle tre date in programma, il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla si appresta a vivere un momento assolutamente eccezionale: una co-produzione frutto di una collaborazione di eccelso valore con l’Accademia Teatro alla Scala di Milano per una messa in scena appositamente ideata per il gioiello ibleo, con il patrocinio dell’Assessorato agli Spettacoli del Comune di Ragusa. Da domani a venerdì il palco del Teatro Donnafugata ospiterà “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, l’opera italiana più eseguita al mondo che arriva a Ragusa Ibla in una nuova versione con l’attivo coinvolgimento degli studenti dell’Accademia.
Lo spettacolo, riduzione per canto e pianoforte con la regia di Marco Gandini, vede infatti esibirsi i solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici, mentre le scene e i costumi sono stati interamente realizzati per l’occasione dagli allievi scenografi e sarti dell’Accademia Teatro alla Scala durante un percorso formativo finanziato da un bando di Regione Lombardia, denominato “Lombardia Plus”, e l’allestimento è curato dall’Accademia Teatro alla Scala in coproduzione con il Teatro Donnafugata di Ragusa.
“Come è nella tradizione della nostra Accademia che da sempre dimostra massima attenzione alla formazione delle nuove generazioni nel campo dello spettacolo dal vivo – commenta Luisa Vinci direttore dell’Accademia Teatro alla Scala – ci apprestiamo a mettere in scena uno spettacolo che ci auguriamo possa essere accolto con entusiasmo, una versione in un solo atto de “Il Barbiere di Siviglia” adattata al teatro ibleo che appassionerà pubblico e critica”.
Promuovere percorsi di altissima qualità e valenza culturale, a partire dal coinvolgimento delle giovani generazioni, è d’altronde l’obiettivo del sistema dell’istruzione e della formazione lombardo, il cui direttore generale Gianni Bocchieri dichiara: “Da ragusano sono particolarmente orgoglioso di questo evento unico per la mia terra d’origine, che sugella una collaborazione di prestigio, nata dall’intento di promuovere la cultura dell’eccellenza ed il talento giovanile”.
Tre date dunque da tutto esaurito grazie ad un immediato interesse da parte di un pubblico entusiasta: “Abbiamo ricevuto prenotazioni anche da Parigi, Londra e Zurigo, oltre che da tutta Italia – commentano le direttrici artistiche Vicky e Costanza Di Quattro, insieme alla responsabile relazioni esterne Clorinda Arezzo – che hanno subito fatto registrate un sold out in tutte le serate. Un fatto che ci riempie di orgoglio e che ci emoziona in modo particolare”.
Sul palco del teatro ibleo il mezzosoprano Chiara Tirotta nel ruolo di Rosina, il tenore Wang Chuan che interpreta il Conte d’Almaviva, il baritono Paolo Ingrasciotta che sarà Figaro, i bassi Rocco Cavalluzzi in Bartolo e Dongho Kim in Basilio, oltre a Lasha Sesitashvili nel ruolo dell’Ufficiale. Intanto in questi giorni il Teatro Donnafugata è al centro del panorama culturale nazionale anche per un altro evento di grande rilievo, la mostra multimediale “La calunnia è un venticello”, il cui titolo è ripreso proprio da “Il Barbiere di Siviglia”, organizzata dall’Associazione Culturale Donnafugata 2000 e dedicata a tre magnifici geni artistici Gioacchino Rossini, Vincenzo Bellini e Giuseppe, raccontati attraverso lo sguardo delle loro amanti, che sarà fruibile fino al 28 dicembre.
21 novembre 2017
ufficio stampa
Carmelo Saccone per MediaLive